Se la Luna piangesse



"Black City"by Kido-Tsubomi. Link: https://kido-tsubomi.deviantart.com/art/Black-City-398082449

Titolo: Se la Luna piangesse
Genere. Thriller, Sovrannaturale, Splatter, Mistero
Anno di composizione: 2014-2015


Sinossi: Un'ombra scivola lenta fra le strade della città. Il commissario di polizia "Silver" Cannizzaro, ad un passo dalla pensione, si trova ad affrontare il più folle e pericoloso incarico della sua lunga e premiata carriera: fermare il killer che ha preso di mira le figure eminenti della città e scoprire il mistero dietro gli eventi innaturali che si manifestano ad ogni omicidio.
Fra pazzia, morte ed esoterismo la storia si articola su due diverse linee temporali, tre personaggi principali associati a tre stili narrativi e due tempi verbali differenti per tessere le righe d'un giallo a tinte scarlatte che, a tradimento, si concentra sulla natura stessa dell'anima e del "dopo-morte", svelando gli orrori dietro la nascita di Kylia, l'assassina, e della scoperta del Flusso.


Nota dell'autore: ad oggi, questo è il romanzo di cui vado più fiero. Non solo per la trama, complicata quanto basta e impreziosita da colpi di scena e risvolti inaspettati (pure da me!), ma per l'esperimento che questo romanzo fu, ed è, nella sua composizione: essendo su doppia linea temporale, anche i tempi verbali sono differenti: il PRESENTE per i due protagonisti al tempo moderno, ovvero Kylia e il commissario Silver, e PASSATO per quanto riguarda Sara e Jack, i due ragazzini nel lungo "flashback" (se così si può definire). Inoltre, per ognuno dei personaggi ho utilizzato un registro verbale e stile narrativo differente: il commissario è diretto e schietto e scurrile, con frasi brevi e descrizioni-monologhi interiori molto influenzati dal suo cinismo; Kylia è elegante, malinconica e misteriosa, per cui la scelta lessicale è ricercata; Jack è un fine osservatore, quindi le sue descrizioni saranno molto approfondite, a discapito della narrazione.
Questo, solo per citare alcuni esempi.
In questo romanzo ho riposto un'immensa dose di lavoro, sia per la costruzione dei personaggi che per la trama, delirante e folle, e intrecciata intorno al mistero del "Flusso".
La pietra miliare per ogni mia opera presente e futura, avendo essa definito i confini della "realtà" in cui intendo operare.

Cari lettori,
in questo viaggio fra le tenebre,
buona lettura.


- Se la Luna piangesse: Cap.1 All'aurora vermiglia

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