Per i cieli di Liberta - Il Lupo e il Fuoco freddo
<--- Tona a "opere Letterarie"
 |
| Original photo by Ian David Soar. Sorry for edited it in such an horrible way ;D |
Titolo: Per i cieli di Liberta - Il Lupo e il Fuoco freddo
Genere: Guerra, Distopia, Romanzo di Crescita
Anno di composizione: 2010-2012
Sinossi: E' l'anno 2139 e sullo scacchiere mondiale due superpotenze competono per il dominio del Vecchio e del Nuovo Continente: il WMG e il Revolution. Mentre in Europa la squadra Fenix di Liberta è impegnata per il mantenimento delle capitali strategiche del Mediterraneo, in America del Nord la squadra gemella (anch'essa "Fenix") è alle prese con un antico nemico ora riportato alla luce: una strana e potente forma d'energia bandita un secolo prima e riscoperta dagli Unionisti, una tecnologia in grado di spazzare via interi eserciti, città e forse paesi.
Il general maggiore Wilfred "Wolf" Johnson è alla guida del Revolution americano e il comandante della squadra Fenix: suo è il compito di fermare questa nuova minaccia e scacciare definitivamente il WMG dal suolo americano. Tuttavia, la sua mano non è l'unica ad anelare il controllo di Washington: nell'ombra, lo spettro della ribellione serpeggia fra i cittadini indifesi delle pianure e fra i rifugiati delle grandi metropoli, un odio nei confronti tanto del Revolution quanto del WMG la cui minaccia pone in serio pericolo la missione di Wilf.
Nel caos che dilaga, un ragazzo cerca di sopravvivere. Si chiama Trevor e sta cercando la sua famiglia, ed un significato o uno scopo per la sua vita che la guerra a spezzato.
Battaglie su larga scala, missioni suicida, deliri d'onnipotenza e crisi d'identità scandiscono il ritmo d'un'epopea post-moderna dalle tinte violente e brutali, dove la vita umana ha valore in sola materia di "forza lavoro" e ognuno è convinto d'essere nel giusto, nell'eterna lotta per la Libertà che tutti desiderano, ma nessuno conosce veramente.
Nota dell'autore: questo secondo capitolo della saga "Per i Cieli di Liberta" si può considerare il mio ultimo "romanzo giovanile". Ancora influenzato per la prima metà dalla giovane età dell'autore, e dall'ingenua innocenza che ne consegue, matura ad ogni pagina sino alla tragica e brutale conclusione, dove i personaggi dimostrano la vera oscurità che pervade i loro pensieri e la realtà, cinica e diretta, distrugge a colpi di maglio ogni legame, personalità, amicizia, con un colpo di scena tanto folle quanto (lasciate che mi vanti) di ottimo effetto, sul finale. Vado molto fiero di questo lavoro, anche perché riuscì a posizionarsi fra i semifinalisti del concorso nazionale RAI "La Giara", nel 2014.
Detto questo,
come al solito,
buona lettura.
Commenti
Posta un commento