Per i cieli di Liberta: L'alba e la Bambina
<--- Torna a "Opere Letterarie"
Titolo: Per i cieli di Liberta -L'alba e la Bambina
Genere: Guerra, Distopia, Romanzo di Crescita
Anno di pubblicazione: 2011
Sinossi: vedi immagine.
Nota dell'autore: A Novembre 2011 suonarono alla porta. aprii, ed erano 5 pacchi giganteschi (e pesantissimi) contenenti 200 copie del mio primo romanzo. Avevo 17 anni e avevo appena pubblicato. Pensai: "Ecco, ora sono davvero uno scrittore".
Pensare, ora, che potessi essere tanto imbecille.
Pubblicare NON significa essere scrittori. Tantomeno essere degni di tale nomea. Ma sia perdonata la mia ingenuità: ero giovane, e illuso. Credevo bastasse pubblicare per essere letto, per condividere le emozioni che io per primo avevo provato scrivendo il mio libro con il resto dell'umanità, per farli agitare e urlare e piangere e ridere come io avevo fatto nella solitudine della mia camera, davanti allo schermo, al battito ritmico dei tasti che ricalcava la melodia del mio cuore.
Ora sono "grande". Sono passati 6 anni da allora e ho capito. Non basta scrivere, per essere uno scrittore. Non basta l'impegno, la passione, il tempo. Serve dedizione, serve sacrificio, e ancor di più serve avere una faccia come il culo.
Perché, diciamolo apertamente:
- Se vuoi essere letto, devi vendere
- Se vuoi vendere, devi scrivere cacate o conoscere qualcuno
- Se vuoi scrivere cacate, non devi avere dignità; se conosci qualcuno, ti odio a prescindere perché tu conosci qualcuno e io no
Questo, riassunto, è il motivo per cui "Per i Cieli di Liberta - L'alba e la bambina" è un libro sconosciuto. Come tantissimi altri di infiniti autori, in questa bolgia che è l'editoria.
Tanti valgono la pena d'essere letti, tanti altri (come questo libro, ad esempio) sono illusioni di sognatori.
Ma anche le illusioni hanno un valore, seppur minimo.
No?
Carissimi lettori,
per questa mia prima follia,
buona lettura.
- Per i cieli di Liberta - L'Alba e la Bambina: Cap.1 Il lamento di Mosca
Titolo: Per i cieli di Liberta -L'alba e la Bambina
Genere: Guerra, Distopia, Romanzo di Crescita
Anno di pubblicazione: 2011
Sinossi: vedi immagine.
Nota dell'autore: A Novembre 2011 suonarono alla porta. aprii, ed erano 5 pacchi giganteschi (e pesantissimi) contenenti 200 copie del mio primo romanzo. Avevo 17 anni e avevo appena pubblicato. Pensai: "Ecco, ora sono davvero uno scrittore".
Pensare, ora, che potessi essere tanto imbecille.
Pubblicare NON significa essere scrittori. Tantomeno essere degni di tale nomea. Ma sia perdonata la mia ingenuità: ero giovane, e illuso. Credevo bastasse pubblicare per essere letto, per condividere le emozioni che io per primo avevo provato scrivendo il mio libro con il resto dell'umanità, per farli agitare e urlare e piangere e ridere come io avevo fatto nella solitudine della mia camera, davanti allo schermo, al battito ritmico dei tasti che ricalcava la melodia del mio cuore.
Ora sono "grande". Sono passati 6 anni da allora e ho capito. Non basta scrivere, per essere uno scrittore. Non basta l'impegno, la passione, il tempo. Serve dedizione, serve sacrificio, e ancor di più serve avere una faccia come il culo.
Perché, diciamolo apertamente:
- Se vuoi essere letto, devi vendere
- Se vuoi vendere, devi scrivere cacate o conoscere qualcuno
- Se vuoi scrivere cacate, non devi avere dignità; se conosci qualcuno, ti odio a prescindere perché tu conosci qualcuno e io no
Questo, riassunto, è il motivo per cui "Per i Cieli di Liberta - L'alba e la bambina" è un libro sconosciuto. Come tantissimi altri di infiniti autori, in questa bolgia che è l'editoria.
Tanti valgono la pena d'essere letti, tanti altri (come questo libro, ad esempio) sono illusioni di sognatori.
Ma anche le illusioni hanno un valore, seppur minimo.
No?
Carissimi lettori,
per questa mia prima follia,
buona lettura.
- Per i cieli di Liberta - L'Alba e la Bambina: Cap.1 Il lamento di Mosca
Commenti
Posta un commento